Copiare...perchè?


Essere fuori dalle righe…

Questo post è rivolto ai copisti, anzi al copista Andrea B. il quale senza 

pudore alcuno ha copiato integralmente e pubblicato nel suo sito alcuni post 

di questo blog con la sfrontatezza di dedicarli alla moglie C. e firmando ogni 

pensiero così

  • “Per sempre tuo sposo Andrea” 
  • “Tuo eternamente sposo Andrea” 
  • “Ora e per sempre tuo eternamente sposo Andrea”.  

Ho già provveduto ad avvisare il signor Andrea B. tramite mail...

Voglio però rendere pubblico l’accaduto non solo perché ritengo questa prassi 

davvero deplorevole, ma soprattutto perché mi sono sentita offesa e violata.

Appena mi sono imbattuta nel sito in questione, mi è bastato leggere la prima 

riga di quello che lo sposo Andrea chiamava poesia per la moglie C. per capire 

che era uno dei miei post…ogni parola lo stile i concetti che racchiudeva, tutto 

quello che per me ha un significato profondo legato a eventi personali della mia 

vita che hanno senso in un contesto ben preciso lui osava farli passare come 

roba sua come parte della sua vita...nulla di più fasullo. 

Ma non è finito qui perché poi scorrendo la pagina ho trovato un altro post e un 

altro e ancora di più…ne ho contato 100 (e mi sono fermata qui...) ho visto la mia 

vita pubblicata da uno sconosciuto usata e consumata e dedicata addirittura a una 

persona che dice essere a lui cara…

PERCHÉ
’? CON QUALE DIRITTO?

Allora arriva il momento della riflessione, si copia solo quello che piace penso…ma 

non si fa passare per cosa propria...è come entrare in casa d'altri e sentirsi 

autorizzati, solo per il fatto di essere dentro, ad appropriarsi di ciò che ci piace.

Perché non citarne la fonte? Perché non chiedere il permesso all'autore, a chi ha 

scritto con passione frammenti di vita dopo averne vissuto ogni attimo con la 

persona amata? 

Lo sa il signor Andrea che per scrivere ci vuole tempo passione che ogni accento 

ha un significato,  ogni sfumatura un'accezione che nessun copia e incolla possono 

offrire? Dovrebbe visto il lavoro che fa...dovrebbe sapere più e meglio di chiunque 

che "Il diritto d'autore viene applicato automaticamente all'opera stessa 

all'atto della sua creazione da parte dell'autore, quale particolare espressione 

del suo lavoro intellettuale"

Andrea B. dedica alla moglie C.  poesie scritte e vissute da me e da Jo, mio 

marito, e allora mi chiedo ma lei lo sa? 

C. sa che quelle parole quei sentimenti quelle emozioni quei desideri 

quei gesti e moltissimo di più appartengono ad altre persone, sa che quelle 

storie che lui racconta gli aneddoti i profumi di cui parla la musica gli attimi 

sotto le lenzuola la dolce Penelope l'anello essere oltre le convenzioni frasi 

del tipo Semplicemente tu...ti amo J'adore le male terrible non sono rivolte 

a lei e non sono pensate da Andrea? E lui saprebbe spiegare tutto questo? 

Il loro significato il contesto in cui sono nate, lui saprebbe dire perché si 

parla di tempo psicologico di una cornice speciale di Km e Km percorsi in 

volo quando dove perchè...sa cosa contiene quella cornice, lei sa che cornice 

è? E poi vorrebbe farmi credere di essere stato a Oxford nello stesso 

meraviglioso negozio che ho citato io provando gli stessi sentimenti legati 

alla mia storia con Jo le stesse emozioni che non sono casuali e poi parla 

dell'Irlanda e molto genericamente si riferisce a una città che per fortuna non 

cita (sa cosa lega me e Jo A quella città?...me lo racconti se riesce e provi a 

coglierne l'essenza) non si tratta solo di Irlanda signor Andrea ma di ciò che 

per me e mio marito rappresenta quella città, c'è una storia appassionata 

intorno e ha un significato profondo e speciale e poi potrei continuare a citare 

frasi concetti che per lei non possono che essere vuoti freddi, che effetto le fa 

Andrea a leggere la sua firma sotto ogni poesia sapendo che non è sua? 

Non so se definirla una sorta di narcisismo la sua...non saprei proprio a quale 

pro...contento lei!!

Io non mi sentirei per nulla fiera e come chiederlo ad altri di esserlo di me? 

Lei Andrea non saprebbe dar vita vera a nessuna di quelle emozioni a 

nessuno di quegli attimi e sa perchè? Perché non le appartengono neppure 

lontanamente perché sono frammenti della mia vita con Jo il mio fantastico 

dolce romantico e anche no marito...sa cosa vuol dire anche no? Sa a cosa 

si riferisce? Sa perchè lo uso così spesso nel mio intercalare con Jo?

Ma lei usa tutte quelle parole ogni concetto senza comprendere il valore...ovvio!

Un uomo che si dichiara sensibile innamorato eternamente sposo della sua donna

un uomo che per dichiarare  il suo amore usa quello degli altri come se fosse suo...

un uomo che non è rispettoso dei sentimenti delle emozioni altrui al punto da 

violarli, è orgoglioso di se'? E la sua amata moglie è fiera di lei?

Io sono molto amareggiata da tutto questo...


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